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Visualizzazione dei post da 2011

Buone feste!

Auguri!! Ci si riblogga dopo le feste (io più di questo non posso fare con un cellulare)

Vivien Amos

Vi ricordate della mia "storia" con Vivien Leigh? No? Allora ve la linko  QUI Mi è successa la stessa cosa non molto tempo fa con un altro mio sogno, stavolta post-adolescenziale, che rispondeva al nome di Tori Amos , cantautrice americana molto particolare e bella. Io me la ricordavo così:  Tori . Mi distraggo brevemente, diciamo un tre lustri, e la rivedo in un filmato recente,  questo  . E' ancora una bella donna, ma da lei è come fuggita via, dissolta, dipersa, quella sostanza che quando finisce non c'è più niente da fare - palestre, diete, creme, operazioni, botulini, cerette, tinture sono vane - neanche con tutte le tecnologie del mondo. E' la giovinezza. Questo ritengo valga anche per noi uomini, ma in maniera forse meno grave. Anche la mia dose di sostanza giovanile penso stia finendo, ma le ultime gocce vorrei usarle bene. Esco.

Sondaggio sul mio libro con premio

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Ovviamente senza alcun interesse personale, segnalo al mondo blog che il mio libro,  UN MARE DI TELEX , è venduto con un interessante sconto del 15% su Flaccovio Editore  . Ma cos'è Un mare di telex? Il meglio dei miei primi sette anni di micro-satira su Repubblica Palermo: un libro di Storia, quasi. Che ha avuto dei bellissimi riscontri che mi hanno inorgoglito. Non se ne privano mai, ad esempio, Dario Vergassola e Stefano Benni , che lo utilizzano regolarmente come zeppa sotto il tavolo. Neanche l'attore-scrittore siculo-siciliano Pino Caruso può farne a meno, me lo ha raccontato lui stesso, che lo ha per giunta letto! Anche il Comunicattivo per eccellenza della Radio Televisione Italiana, Igor Righetti , ne ha declamato alcuni brani durante la sua trasmissione su Radio 1. Francesco Merlo  di Repubblica mi ha fatto dei complimenti che purtroppo non ho appuntato... Per finire, il sempre misurato Corrado Augias , il mio mentore, mi ha mandato questa email, dopo averlo letto:

cara compagniaaerealowcost

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Con questo post mi tolgo due pensieri al prezzo di uno: il primo è quello di scrivere un post, il secondo è quello di assecondare un mio moto dell'animo. Vorrei ringraziare di abbastanza vero cuore la compagnia aerea low cost che, da siciliano rimbalzante, mi permette di non perdere i contatti con la mia amata isola. Se non fosse stato per te, cara compagniaaerealowcost, in passato non mi sarei praticamente potuto muovere da lì. Se non fosse per te, non ci potrei tornare così spesso. Perché la Sicilia è sempre più irraggiungibile, per le altre vie, e di questo ho da ringraziare i miei politici, lo Stato italiano (che se ne frega da sempre) e Trenitalia, tanto per chiamare le cose col loro nome. Gratitudine a tempo indeterminato invece a Mr O'Leary, che mi ha tirato fuori dal pericolo del provincialismo culturale, e alla sua follia. Ma non lo dico che la compagnia aerea in questione è Ryanair, ché sennò è pubblicità!

Tre anni

Già

La storia del bambino che amò chi non poteva

Era un bambino abbastanza peculiare...da piccolo. Una delle sue capacità era quella di riuscire a seguire, con tutta l'attenzione del caso, film anche molto pesanti. Non dimenticherà mai la prima volta che vide "Via col vento", che lo avvinse per un sacco di motivi, mai rinnegati nemmeno da adulto. Ma uno primeggiava di gran lunga su tutti gli altri: si era castamente innamorato di Vivien Leigh, la miss Rossella (pronunciato in quel modo che a voi tutti verrà alla mente) della pellicola. A tarda sera andò a letto col ritratto della sua eroina stampato davanti agli occhi, e con quell'insonnia felice da innamorato novello. L'indomani mattina, la prima cosa che fece fu quella di raccogliere tutte le notizie possibili sulla sua fidanzata mentale, a cominciare dall'anno di uscita del film. Rabbrividì nel leggere "1939". La sua Vivien doveva avere un numero per lui incalcolabile di anni. Pianse calde e segrete lacrime nel rendersi conto che il suo sogno d&

afRorismi

"In Italia, purtroppo, si può essere liberali solo per hobby" (Massimo Puleo, io)

Per Simoncelli

"Si sta, come d'autunno, sulle moto, i centauri".

due cravatte

Sono insidiosi gli armadi. Tu li apri, cerchi qualcosa, ne spunta fuori un'altra e la frittata è fatta: manco fosse di cipolle, è un po' che piagnucolo, ma con le lacrime verso dentro. Ho trovato due cravatte, ecco tutto. Non mie, ecco altro. Non più di alcuno, purtroppo. Un bacio al vento, tra pianti e rimpianti, mi farà star meglio. Perché ora  il vento è mio padre, e non porta cravatte.

Arretiunificate

Il problema è questo: "non ho tempo". Che, matrioskamente, racchiude anche tanti altri significati: "ho problemi", "non ho voglia", "ho la crisi del settimo blog", ecc... Quando mi viene qualcosa di spendibile da scrivere viene fagocitata - per fortuna - da organi d'informazione paganti. E il mio povero bloggino  è qui abbandonato un po'. Ma ora me lo coccolo un po', così si riprende: ecco, già sorride... PS En passant: io sto incrociando le dita perché il satellite che dovrebbe precipitare sul Nord Italia in questi giorni colpisca in un punto ben preciso. Sarebbe un segnale Divino

io penZo

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Inauguriamo questa rubrica nella quale mi occuperò di ciò che ci propina la politica con la p minuscola. Nell'edizione numero zero voglio parlare dell'enorme ingiustizia perpetrata dal governo Berlusconi ai danni di coloro che lo Stato italiano ha obbligato a compiere il servizio militare (me compreso). Queste persone, in virtù delle deliranti misure finanziarie prese dal beneamato governo, non avranno più il diritto di poter riscattare l'anno (o più) dedicato alla difesa della Patria. Ciò è INDECENTE. Pare poi che ci siano forti sospetti di incostituzionalità della misura. Tra l'altro in questi casi, secondo il mio modesto parere, dovrebbe intervenire il Ministero delle pari opportunità per evitare che gli obbligati alla leva siano discriminati rispetto a chi non ha avuto la stessa (un po' odiosa) imposizione. Ma si sa, in Italia quando si parla di discriminazioni si pensa solo a quelle subìte dalle donne. 

Steve Jobs

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Le modalità con cui Steve Jobs si è messo da parte non danno adito ad illusioni sul suo stato di salute. Ho sempre considerato abbastanza "fighetti" i prodotti e i fruitori di Apple. Ho considerato un esempio da seguire e da additare per come ha reagito alla sua terribile malattia, invece, il suo guru. Ora Jobs getta la spugna definitivamente. Sono triste e ancora triste, ma le vicende umane sono queste, e io lo so più di molti altri. Combatti ancora, Steve, fino a quando servirà. Umanamente, un tuo fan. Steve Jobs da giovane

Torno subito, eh?

Il mio libro scontato: se non ora, quando?

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Ovviamente senza alcun interesse personale, segnalo al mondo blog che il mio libro,  UN MARE DI TELEX , è venduto con un interessante sconto del 20% su  Eprice . Ma cos'è Un mare di telex? Il meglio dei miei primi sette anni di micro-satira su Repubblica Palermo: un libro di Storia, quasi. Che ha avuto dei bellissimi riscontri che mi hanno inorgoglito parecchio. Non se ne privano mai, ad esempio, Dario Vergassola e Stefano Benni, che lo utilizzano regolarmente come zeppa sotto il tavolo. Neanche l'attore-scrittore siculo-siciliano Pino Caruso può farne a meno, me lo ha raccontato lui stesso, che lo ha per giunta letto! Anche il Comunicattivo per eccellenza della Radio Televisione Italiana, Igor Righetti, ne ha declamato alcuni brani durante la sua trasmissione su Radio 1. Per finire, il sempre misurato Corrado Augias, il mio mentore, mi ha mandato questa email, dopo averlo letto: ahah!!! (con ben tre punti esclamativi). Insomma, accattatavillu! In questo  link  una seria recen

Post rosso

Ogni volta che vedo un'immagine di Salvatore Borsellino rivedo anche quella di Paolo Borsellino: in automatico. Ammetto che non vale il viceversa. Ma ogni volta che vedo un'agenda rossa la associo all'immagine di Salvatore.  Molti forse ancora non sanno che dopo la strage in cui rimase ucciso il magistrato palermitano scomparve - non tanto misteriosamente, alla luce di quanto sappiamo oggi - l'agenda rossa che l'uomo portava sempre con sé. Un documento fondamentale, che non è mai stato ufficialmente ritrovato, e sulla cui scomparsa sono stati tirati in ballo servizi segreti e pezzi dello Stato che si presume agissero in maniera non limpida per un ipotizzato patto inconfessabile con Cosa nostra.   Ieri ho rivisto Paolo Borsellino, perché ho rivisto Salvatore Borsellino scendere in piazza a Palermo accompagnato da un gruppo di valorose persone con delle agende rosse in mano a sventolarle sotto il naso delle Istituzioni per chiedere VERITA' su quell'oscuro peri

ieri 14/07/2011 bella giornata

è un auto-appunto, non ci fate caso

Il teorema della Verginità dell'Inter spazzato via

Premessa. Già da quando la mia Juve vinceva tutti i trofei a me il calcio stava dandomi il voltastomaco: troppi miliardi, troppi personaggi impresentabili, troppa ridondanza a un mondo che doveva e DEVE ancor di più oggi essere ridimensionato. Poi è venuta Calciopoli, che è incredibilmente sfociata nella vittoria del mondiale. Ma questa è un'altra storia. Mi sono vergognato profondamente della squadra per la quale facevo il tifo (Moggi & Co non li sopportavo ma non pensavo fossero arrivati a tanto) e mi sono dichiarato favorevole alla retrocessione d'ufficio in B. Poi però qualcosa è cominciata a puzzare in quell'inchiesta, in quei provvedimenti: erano tutti a senso unico. Milan, Inter e altre squadre avevano un'immunità totale, addirittura i nerazzurri sono stati rappresentati come i paladini dell'onestà! Eh no, la squadra di un miliardario del petrolio che gli basta aumentare il prezzo della benzina di un centesimo per potersi comprare qualunque giocatore del

Giornata speciale

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Oggi è una giornata speciale, per ben tre eventi: il primo è l'X-esimo anniversario di quando ho conosciuto "lei"; il secondo è il secondo anniversario di quando è nato  lui  ; il terzo è un evento dolcissimo e privatissimo che non capireste. Auguri multipli, a me stesso e a tutti quanti hanno a che vedere con questo 30 giugno.

Sicilia e basta

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Guardando queste bellissime foto del bravo artista Pino Lo Presti mi torna in mente qualche ricordo molto remoto e controverso. La Sicilia, nonostante l'impegno profuso per distruggerla, è bellissima. Ma faticosissima. Nulla documenta ai miei occhi meglio di queste immagini tale assunto. Buona visione. Sicilia bedda e faticosa

Gratificazioni telefoniche

A tempo perso (non è vero) scrivo dei trafiletti satirico-umoristici su Repubblica Palermo e su Repubblica Napoli, come qualcuno forse saprà. Nella mia rubrichetta, che s'intitola telex , è spesso indicato un indirizzo email sul quale - neanche tanto spesso   - ricevo suggerimenti critiche complimenti. Oggi mi è successo che invece un lettore si è fatto dare il mio numero di cellulare in redazione e mi ha chiamato perché aveva letto un telex sul suo conto e stava ancora ridendo divertitissimo. Mi ha fatto i complimenti, e io li ho fatti a lui, che si è guadagnato una certa notorietà per un atto di grande senso civico. Come avrete capito non era il sindaco di Palermo (né quello di Napoli). Come avrete capito sono molto gratificato.

Considerazioni sulle velocità dei treni*

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L'alta velocità ferroviaria, secondo me, ha diviso l'Italia: ha staccato definitivamente il profondo Sud - dove non c'è - dall'immaginario collettivo di questo Paese. Il meridione, ora più di prima, è un luogo "altro", un luogo che devi volare per andarci. Insomma, un vaffanculo alla politica del nostro Paese, che ha voluto e perpetuato un'Italia a due velocità. Di vero cuore.  * sembra un titolo di Cortazar, dite la verità treni su treni giù

Questo blog

Questo blog ormai va da solo, anche quando non ho la possibilità di scrivere. C'è un post che è stato letto centinaia di volte, c'è uno zoccolo duro di lettori silenti ma attenti, c'è gente che passa e osserva. Non ringrazio nessuno, non faccio sviolinate, ma vi confesso che sono contento. Con gioia. Se posso tirare qualche orecchio, vi esorterei a intervenire di più, ché è bello. (ad esempio il post su Cesare Battisti meriterebbe confronto, zuffe, contrasti d'opinioni). Ma anche no. E' bello essere qui, se vedemo! 

Cesare Battisti: presi in giro dal Brasile

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La mancata estradizione dell'ex terrorista in Italia ha tanti padri: certi intellettuali francesi, che avendo da vincere la loro noia esistenziale, si sono dedicati alla causa più sbagliata di tutte; un certo ideologismo sottotraccia, nefasto e distruttore; il poco credibile governo italiano e la sua poca energia e competenza; l'ex presidente del Brasile Luis Inacio Lula da Silva, che ha giocato al gioco delle tre carte fino all'ultimo giorno del suo mandato per poi disattendere la sentenza della Corte Suprema del suo Paese; il nuovo presidente, Dilma Roussef, che prima ha dichiarato la propria favorevolezza all'estradizione per poi lavarsene le mani. Da questa vicenda il Brasile non ne esce bene, ai miei occhi almeno, ma anche a quelli del nostro presidente, Napolitano, che ha usato parole sagge quanto pesanti. Adesso c'è da sperare nella Corte dell'Aja, anche se ormai siamo alle illusioni: il buon Cesare è già libero, e magari già confortato dalle braccia de

il12 e il 13 giugno andate a votare per i 4 referendum

Per favore, non facciamo cavolate: 4 sì belli GROSSI!!!

La vignetta di Sebino

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La Coppa Italia con l'aiutino

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S e il Palermo avesse vinto la Coppa Italia oggi staremmo a parlare di un vento nuovo nel calcio italiano, anzi, si sarebbe potuto parlare di vento nuovo, perché in pochi lo avrebbero fatto. Non sono mai stato un grande tifoso, men che meno del Palermo, ma ieri sera mi sono immedesimato in quei sostenitori rosanero che si sono sobbarcati una trasferta che per gli italiani normali è una passeggiata, per gli isolani una fatica: mi sono immedesimato e ho provato rabbia.  In tv la partita era commentata da un ex calciatore interista, e raccontata da un telecronista di primo pelo, primo pelo e mezzo. Nessuno dei due ha avuto l'onestà o il coraggio di dire che il match è stato potentemente condizionato dall'arbitro Morganti, che ne ha combinate di tutti i colori: rigore non fischiato per fallo del furbo Lucio su Pinilla (anzi, fischiato fallo al palermitano!); altro rigore, prima, da parte di Chivu su Hernandez; espulsione di Munoz, dopo il gol realizzato dall'argentino, del tut

Riesumazione ed autopsia del sondaggio su Sgarbi

Siete d'accordo con la chiusura dopo la prima puntata del programma di Vittorio Sgarbi su Rai uno? Sì, anzi è un provvedimento tardivo                                                                                               45% Sì, perché se non hai ascolto oggigiorno non puoi permetterti una seconda chance         27% No, gli si doveva dare un'altra possibilità                                                                                      27% No, bisognava andare avanti a prescindere dagli ascolti                                                           0%

19 anni fa lo Stato italiano permetteva questo

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Ero passato in macchina sopra quella mezza tonnellata di tritolo uno o due giorni prima che questi galantuomini di Cosa Nostra facessero saltare in aria un pezzo d'autostrada per ammazzare il giudice Falcone e chiunque capitasse nei paraggi in quel momento. Pare che chi premette il tasto fu Giovanni Brusca, oggi collaboratore di Giustizia. Pare...perché la Verità con la V maiuscola non si saprà mai, oppure la sanno in un'altra Galassia. Diciannove anni che Falcone è volato via. Diciannove anni fa odiai lo Stato, prima ancora che la mafia.

Troppo facile

Far ridere con la volgarità. Fare ascolti con gli ultimi delitti, quelli appena sfornati. Essere figli di papà, che seguono la carriera del papà, che usano i soldi e le amicizie del papà. Essere "contro". Sfruttare i propri handicap fisici per commuovere pubblici o giurie televisive. Giocare a tennis contro chi non sa tenere in mano una racchetta. Buttarsi in politica quando hai uno strapotere mediatico e la possibilità di comprarti i membri del Parlamento che ti servono per rimanere a galla. Nascere in Lombardia. Fare il tifo per l'Inter negli scorsi quattr'anni. Dichiararsi equidistanti. Parlare con chi ti ascolta. Dire: "ora ci occuperemo del Sud" dopo che il tuo governo Lega Nord ha operato per distruggerlo. Essere ateo. Credere in Dio

Sondaggio su Sgarbi (malfunzionamento della piattaforma)

C'è stata un po' di gente che mi ha informato che dopo aver votato il sondaggio su Sgarbi non ha visto registrato il proprio parere. Ho verificato personalmente, ed è vero, purtroppo, è bloccato. Non so dirvi se i voti compariranno prima o poi, o se il sondaggio è da considerarsi boicottato da oscure figure indistinte. Stiamo a vedere. Voi, tentate sempre, e segnalate. Saluti Ultimo aggiornamento 21/05 ore 19,30: Sondaggio disattivato

Eppure sembra Aglieri

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Sarebbe l'egiziano Said Al-Adel il successore ad interim di Osama bin Laden al vertice di Al Qaeda. A me ricorda tanto l'individuo della foto sotto, Pietro Aglieri, boss di Cosa Nostra, agli arresti da anni, implicato nelle indagini per le stragi di mafia degli anni 90. Guardate un po' voi. Said Al Adel Pietro Aglieri

Exit post

P er non ripetermi vi rimando  qui  per sapere cosa ne penso della politica italiana degli ultimi 17/18 anni. Questo invece è un exit post per dirvi che sì, sono abbastanza soddisfatto per come stanno andando le amministrative. Ci sono alcune città che, pur con qualche leggero tentennamento, non hanno mai smentito la loro fierezza, la loro civiltà. Un plauso a Torino, dunque; e un plauso a Bologna, attaccata dal virus della Lega Nord ma con degli anticorpi ancora molto attivi e in grado di difendere abbastanza efficacemente il corpo della città. Tutto il resto è ballottaggio e staremo a vedere, se riusciremo a cominciare a liberarci dal virus dei virus: quello coi tacchi dentro le scarpe.

(non) telex su Repubblica Palermo

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Non ho avuto modo di mandarlo in tempo a Repubblica Palermo, allora scrivo qui il telex programmato per ieri: Il sindaco di Palermo, Cammarata: "Ho la mia dignità, le mie ambizioni. E la parola del premier". Ok, può andarsene col solo bagaglio a mano .

La vignetta di Sebino

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Chissà se poi è salito sul cavo...

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Sondaggio su Mazzarri chiuso

Si chiude domani a mezzogiorno: vi confido che mi diverto molto con i miei sondaggi strampalati e pilotati. Un monumentale Grazie  a voi che state al gioco! Aggiornamento Si è chiuso il mio sondaggio pilotato contro Mazzarri alla Juve, con esito confortante assa'. Grazie di nuovo e Mazzarri resti al Napoli!

Treni ad alta panoramicità

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treno in transito a Cefalù                                                 Di questi treni in Padania non ce ne stanno. In ogni caso sarebbe sacrosanto intervenire per velocizzare il servizio e portarlo a livelli semi-dignitosi, ché ne vale la pena, brutti stronzi!

Un mare di buoni pasto

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Mia sorella ieri ritrova una quantità industriale di buoni pasto che s'era totalmente dimenticata di possedere. Scadevano oggi. Scatta una corsa contro il tempo entusiasmante. Lei si precipita al supermercato di fiducia: storcono il muso, dicendole qualcosa tipo "sono quasi scaduti, non c'è tempo, ecc...". Poi fanno un giro di telefonate e danno il via libera. Sorella compra quantità industriale di cazzate. Costose, ma poco voluminose. Nonostante tutto non riesce a spendere che poco più di metà dell'enorme budget. Devo scendere in campo io. Oggi. Prendo ciò che resta del budget e mi reco - stile verbale carabinieri - presso un altro supermercato: spendo e spando, calcolando con la testa il totale. Arrivato alle casse sono abbastanza sicuro del fatto mio, non dovrò mettere un cent in più. La cassiera però mi contesta preventivamente i buoni, dicendomi che sono praticamente scaduti. Minaccio tranquillamente di restituire tutto, al che conciliabolo della stessa con c

Ignoranti in azione

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Non ne posso più, e armato di pedagogici intenti spero di chiarire la differenza che passa tra un  ESCAVATORE ed una RUSPA . Perché non c'è articolo, o servizio televisivo o filmato su youtube in cui, inquadrando un escavatore, non sia invece indicato qualcosa tipo: "Ruspe in azione". La ruspa, in verità è una macchina abbastanza poco immortalata e serve per livellare il terreno. L'escavatore invece si usa per scavare, ma anche per particolari operazioni di demolizione. E, a proposito di demolizioni, demoliamo l'errore inserendo due belle foto dei due mezzi:                                                                            Escavatore                                                                               Ruspa                  

Io a Repubblica Napoli!

Cosa volete che vi dica? Sono contento. Quasi per scherzo sono tornato a fare satira su Repubblica Napoli. Non so per quanto tempo, ma insomma. Amo Napoli, e so anche perché. Mi piacerebbe, nel mio piccolo, stimolarla per cancellare le troppe storture, le tante brutture. Forza Napoli e ben ritrovata!         Massimo Telex 19 aprile 2011

Annuncio Ostensione

Si informa la blogganza che, oggi, in occasione dell'n-esimo anniversario della mia laurea in Ingegneria Civile sarà esposta alla pubblica Adorazione la mia tesi di laurea "Inquinamento atmosferico nel comprensorio del Mela".       Addì, 18/04/2011

Giovedì letterario fuori posto

L AMENTO PER IL SUD (di Salvatore Quasimodo) La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore è ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie. Ho dimenticato il mare, la grave conchiglia soffiata dai pastori siciliani, le cantilene dei carri lungo le strade dove il carrubo trema nel fumo delle stoppie, ho dimenticato il passo degli aironi e delle gru nell'aria dei verdi altipiani per le terre e i fiumi della Lombardia. Ma l'uomo grida dovunque la sorte d'una patria. Più nessuno mi porterà nel Sud. Oh, il Sud è stanco di trascinare morti in riva alle paludi di malaria, è stanco di solitudine, stanco di catene, è stanco nella sua bocca delle bestemmie di tutte le razze c he hanno urlato morte con l'eco dei suoi pozzi, che hanno bevuto il sangue del suo cuore. Per questo i suoi fanciulli tornano sui monti, costringono i cavalli sotto coltri di stelle, mangiano fiori d'acacia l

Senza un titolo

Stanco nella testa; stanco di questo Paese; stanco di sentirmi chiamare; stanco di non avere risposte; stanco di non trovare il punto e virgola su questa tastiera; stanco di dormire la notte; stanco di inventarmi strategie per non mandare a fanculo gente potente e deludente; stanco di Berlusconi e dei suoi SERVI; stanco di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; stanco della mancanza di senso civico; stanco di fare buon viso a cattivo gioco; stanco di soffrire; stanco di facebook; stanco dell'ignoranza; stanco di Scilipoti; stanco di sentirmi sempre tututù...fuori posto. E ora anche stanco di essere stanco.

Sapevatelo

Balotelli torna in Italia, è stato ingaggiato dal Gruppo dei Responsabili

Direttamente dal passato

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Sono passati quattordici anni, miliardi di miliardi di pixel sotto i miei occhi e, forse, qualche milione di clandestini dal Canale di Sicilia. Immaginate l'emozione di oggi, quando ho ritrovato "il librettino delle connessioni". Non sapete cos'è "il librettino delle connessioni"? Male! (immaginatelo pronunciato con voce professoressale stridula, mi raccomando). E' il librettino sul quale nel millennio scorso - ai primordi di internet - stilavo la scaletta dei siti che dovevo visitare (forse col browser Netscape). No, non sono mai stato un maniaco dell'ordine, della catalogazione, o che so io. Vi spiego, dunque, perché esisteva il librettino. Allora non era come adesso, tutto flat, e ci si connetteva a tempo, e il tempo era danaro, che io non avevo, esattamente come adesso. Quindi per risparmiare  i secondi mi preimpostavo la scaletta. Ma la più bella sorpresa è stata rinvenire l'URL - che per la verità ricordavo ancora a memoria - di un sito (mo

La vignetta di Sebino

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Ipse dixit

"Mio fratello è presidente della Misericordia e vuole che (io) non sia mai andato in un CIE?" Carlo Giovanardi, testé

Sondaggio su Maurizio Costanzo

Impietosi ma non inattesi i risultati del sondaggio sul gradimento di Maurizio Costanzo. Secondo il 55% del campione vale il "BASTA!!", della serie non se ne può più; l'11% ha come primo pensiero il fatto che il nostro sia "UN BRAVO PROFESSIONISTA"; il 27% pensa che "HA FATTO IL SUO TEMPO"; il 5% non vede l'ora di guardare le sue trasmissioni attualmente in corso. A livello personale non ho mai amato il suo modo di lavorare, i tanti mostri sfornati dal suo Show principe. Per non parlare del mostro finale, quello coi capelli biondi, con la voce mascolina e col congiuntivo ipotetico che s'è pure sposato...Paura!

Esclusivo: una foto inedita della villa di Berlusconi a Lampedusa!!

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Un mio amico

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Non è niente di figo; è costato poco; ha il vetro graffiato; a volte si rifiuta di funzionare; è un rettangolo perfetto; c’ha l’accelerometro. E ha una rubrica che non smette mai di sorprendermi per quello che ci ritrovo: guardate qua Il mio cellulare è differente

Coming out

In TV ieri sera ho guardato anche questo: link

Un'offerta che non potrete rifiutare

Allora. Io ho scritto un libro raro, come alcuni di voi sapranno. Raro perché è abbastanza inconsueto, e l'editore ha avuto coraggio a farlo uscire. Raro perché è un po' difficile da trovare fisicamente, almeno fuori dalla Sicilia. E' una collezione del meglio dei miei primi 7 anni di microsatira su Repubblica Palermo (rubrica telex). E' rivolto a un pubblico siculo, in primis, ma anche nel resto d'Italia è stato apprezzato e capito. Mi hanno comunicato che è in offerta su Eprice, e vi giro il link col 20% di sconto. Altrimenti Ibs, Bol e Flaccovio.com saranno lieti di vendervelo a prezzo intero. Buon acquisto! il mio libro

Rubrica "Separati alla nascita" (in attesa di un titolo più originale)

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                                          Giorgio Cremaschi                                            Enzo Jannacci Stamattina mi sono imbattuto in qualche fotogramma di un programma televisivo che ospitava il sindacalista CGIL, Giorgio Cremaschi e mi è venuta alla mente la somiglianza che sempre ho scorto tra lui e il grande (e un po' scomparso dalle scene), Enzo Jannacci. Si accettano commenti

piccoli blog crescono

Ciao blog, come stai? Volevo complimentarmi con te, perché consultando le statistiche vedo che stai andando bene, e con le tue gambe. Domani ti aggiorno, eh?

sGiovinezza

Incontri un amico d'infanzia, che il vento della vita ha portato lontano (ma da dove?) e ci parli. Lo hai incrociato, distrattamente, altre volte nella vita. Questa volta ci parli, dunque. E scopri che..... Che il tuo amico d'infanzia è diverso da com'era e da come pensavi che fosse. Che il tuo amico è invecchiato, perché la giovinezza giovane si comincia a distinguere già con una certa difficoltà. Ti rendi conto che anche tu, pur con qualche annetto in meno, potrai avergli fatto la stessa impressione. Ci reincontreremo, certo. Forse. Ed ho paura: come lo "sentirò" la prossima volta? come sarò la prossima volta?

Tornado a casa

qua

Un Massimo Puleo d'antan lettore su Repubblica PA

Le lettere 04 settembre 2002 —   pagina 15   sezione: PALERMO Una cena per un biglietto Alla stazione ferroviaria di Cefalù tento una prima volta di acquistare un abbonamento, ma non ci riesco, perché il bigliettaio è intento a parlare al telefono e dopo aver finito scompare nel nulla. Nessuno protesta. Desisto. Torno alla carica un’oretta dopo: il bigliettaio c’è, e non parla al telefono. Aspetto il mio turno. Una persona molto gentile mi chiede se devo prendere il treno in partenza per, eventualmente, cedermi il posto nella fila; rispondo che non ho urgenza e ringrazio. Nel frattempo c’è una nuova telefonata, breve per fortuna. Quando arriva il mio turno mi sbrigo immediatamente, ma dimentico le chiavi e di farmi dare un secondo biglietto. Lo faccio presente al bigliettaio dietro al vetro, ma non finisco la frase ché questo tizio mi chiede «rispetto per le persone in coda». LUI! La prossima volta che un impiegato Fs mi farà un biglietto minimo lo inviterò a cena per sdebitarmi.     

Dodici anni senza Zeri (Federico)

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E' scomparso da una dozzina d'anni: un'eternità fa, un attimo fa. Credo sia stata la persona che più mi ha affascinato in assoluto, per la sua erudizione, per il suo estro, per il suo anticonformismo, per il suo saperti ammaliare con le parole. Come definire Federico Zeri?   Un Maestro, e basta.  Sono sicuro che quest'uomo sarebbe riuscito ad interessarmi qualunque argomento avesse trattato: dalla partita doppia alle tecnologie della fatturazione o ai problemi dell'astragalo. In questo filmato, che ho per caso trovato su youtube, Federico Zeri parte da Dante per spaziare a 360° su una marea di argomenti. Ci troverete dentro solo una parte della sua "cifra" di erudito, ma sarà un piacere per le vostre orecchie e per il vostro cervello.   Federico Zeri commenta la Divina Commedia a modo suo

Lavoro a Termini

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Visto che non lo fa nessuno, vorrei ricordare l'abbandono al suo destino del sito industriale FIAT di Termini Imerese. Quando scrivo "non lo fa nessuno" mi riferisco alle innumerevoli trasmissioni di attualità politico/economico/culturale: Ballarò, Anno Zero, Otto e mezzo, In mezz'ora, L'ultima parola, ecc... ai grandi giornali nazionali, ecc... A fine anno la Fiat chiuderà lo stabilimento nel silenzio assordante anche dei sindacati. Ricordate il grande battage che ci fu per il referendum di Marchionne a Mirafiori? A me basterebbe che si facesse il 10% di quello. Invece Termini è nell'Italia di serie B, e non interessa all'opinione pubblica nazionale. Mi vergogno del mio Paese ogni giorno di più.

Ps

Evviiiivaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!

Quel gradino così alto

Ho ben presente la differenza tra "sollievo" e "felicità". E non ho problemi a riconoscere che sono giorni di sollievo questi, per me. Spesso mi chiedo perché non mi riesce di scavalcare quel gradino smisurato che separa questi due stati dell'anima. Da un po' di tempo mi sto riproponendo di fare della ginnastica col cervello che mi permetta il gran balzo. Ho pure trovato una brava personal trainer. Quando riuscirò a fare il gran balzo vi prometto che sarete i secondi a saperlo.

Commenti sondaggio su Saviano

Sbizzarritevi a scrivere la vostra risposta al sondaggio, però prima votate tra quelle possibili. Saluti Diamantati

La vignetta di Gianfranco Uber

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CONTESTO: Il Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini ha presentato il suo libro di favole scritto per la figlia ma naturalmente dedicato a tutti i bambini.

Rubrica "Separati alla nascita"

Consacriamo con un titolo veramente originale questa nuova rubrica tendente a ravvivare i sabati mosci da un punto di vista dell'audience. Dopo Scilipoti e Loiero questa settimana scopriamo le somiglianze tra i giornalisti di fede Berlusconiana Nicola Porro e Stefano Zurlo. La loro non è una somiglianza sputata, però entrambi sono testimonial perfetti di un certo "fototipo" di persona. Buon confronto a tutti zurlo   Porro

Pubblicità progresso

Offerta speciale per i pochi pezzi rimasti di un libro speciale Sono soddisfazioni

Gli insorti e Muammar

C'è un proverbio siciliano che dice qualcosa tipo: "Megghiu u tintu canusciutu ca u buonu a canuscisi" (Trad: meglio il cattivo che già si conosce che il buono sconosciuto). L'ho sempre odiato. Però, per quanti ne abbracciano la filosofia, mi immagino che in questi giorni la rivolta anti-Gheddafi stia ispirando inquietudine e diffidenza. Perché a tutt'oggi non si è capito chi siano questi insorti, come la pensano, cosa intendono fare. C'è il rischio fondamentalismo dietro l'angolo, ma anche il "rischio" democrazia. Vorrei tanto saperne di più, per capire, ma la situazione è talmente confusa che non è possibile al momento poter tifare decisamente per loro. "Megghiu u tintu canusciutu", però, non lo dirò mai.

La vignetta di Sebino

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Da dove vengo

io vengo da qui Ho deciso di rivelarmi bloggisticamente, e non è stato facile. Sia per la mia naturale riservatezza, sia perché così mi sento traditore/confesso, ormai oltre il punto di non ritorno. Con l'occasione vorrei ringraziare quelli di là e quelli di qua (che magari un po' coincidono). Il blog (contatore alla mano) sta andando bene, e spero che presto in molti vincano la ritrosia nel commentare o partecipare. Spero di legarmi in qualche modo alla mia rubrichetta su Repubblica Palermo, ma non sarà facile a causa di complicate questioni burocratico-copyright-istiche.

Sondaggio su compravendita dei parlamentari - Risultati e commentino

Si è serenamente chiuso il sondaggio sulla compravendita dei parlamentari italiani. Il 92% di voi pensa che il premier Berlusconi se ne sia comprati un bel po' per poter galleggiare. L'8% risponde "No, non ci credo". Suggerirei a tutti di riflettere su che Paese è mai il nostro: purtroppo c'è poco da ridere. PS Il campione non è statisticamente rappresentativo, ma per me è rappresentativo del fatto che le persone che seguono questo neonato blog la pensano come il sottoscritto.    Massimo Puleo Diamanti studio per il simbolo del Gruppo di Responsabilità

Flashback di un qualunque 25/02/2011

Alle cinque di stamattina ho assistito a qualcosa che voi umani... una contravvenzione su un autobus, appioppata ad un tipo che è riuscito a rendersi antipatico pur avendo - forse - un briciolo di ragione. In ogni caso, ho odiato equanimemente sia lui che lo squallido controllore. Mi sono mischiato nel fluido di pendolari da treno che giocano ancora a carte, che leggono ancora "la Gazzetta dello Sport", che fanno ancora discorsi insopportabili. l'unica differenza rispetto a quando pendolavo io è la dimensione della Gazzetta, enormemente più piccola; e poi i colori sgargianti, da farti venire il mal di pancia. In mezzo un volo aereo un po' ondoso, durante il quale mi sono reso conto che il libro che avevo sotto gli occhi lo leggo solo in volo: divertente. Ai prossimi flashback, sperando che siano meno stile Guia Soncini....mi rendo conto

Sondaggio su Berlusconi

Mi rendo conto che è un po' mal somministrato... In ogni caso Giulia (e quanti altri vorranno) potrà scrivere la sua risposta motivata in coda a questo post. Grazie per la collaborazione varia ed eventuale. Massimo Puleo Diamanti

La vignetta di Sebino

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Forza Gheddafi?

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Atrocità, giustizia sommaria, sangue di persone innocentissime versato in queste ore in Libia da parte del regime di Muammar Gheddafi. Per chi "tifare"? Per la Libertà, è ovvio, avrei detto da giovane virgulto, qualche anno fa. E anche adesso, ma con qualche reticenza. Perché se vince la rivolta prepariamoci all'austerity petrolifera come negli anni settanta. Con la differenza, per esempio, che prendere un aereo negli anni settanta era cosa rara. Oggi come oggi io ci monto sopra un paio di volte al mese. Cosa ne sarebbe della nostra vita senza trasporti? Cosa ne sarebbe delle Isole, irraggiungibili con altri mezzi? Cosa ne sarà, se perde l'odioso Raìs? Egoisticamente parlando.

Piccoli Diamanti crescono

Oggi mi sento un Ilvo Diamanti de noantri. Chiuso il sondaggio su Gianfranco Vissani, che è reputato "buzzurro" dal 56% dei votanti e per il quale il 25% ha steso un velo pietoso cliccando su "lasciamo perdere". Il 12% l'ha riconosciuto come un "bravo chef". Il 6% ha risposto con un eloquente "chi è". Alla prossima

Quattro parole sulla politica italiana degli ultimi 17 anni

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Sono passati diciassette anni, e non sembra ieri. Ero un ragazzo e ora sono un uomo più o meno maturo; uno dei miei due nipoti non era nato e l'altro poppava latte dalla madre.  In tutta questa normalità, e nelle altre sessanta milioni di normalità, entrò Berlusconi Silvio da Milano e l'Italia prese una deriva molto peggiore di quella che la Procura di Milano interruppe con Tangentopoli. Uno dei più stretti sodali del tanto vituperato Bettino Craxi, con un enorme potere mediatico ed economico si installò al governo e da allora non l'ha più lasciato, neanche quando - ufficialmente - al governo ci sono stati quei poverini del centrosinistra. Ve lo argomento. Guardate cosa sta succedendo in questi ultimi tempi. Pur avendo perso tutti i suoi antichi compagni di merende politiche (Casini, Fini) eccetto il leghista Bossi, Berlusconi galleggia lo stesso in Parlamento per la stramberia di comportamento di tanti deputati o senatori che dopo qualche settimana dall'avergli voltat

Deliri sorprendenti

Sono due giorni che combatto contro la febbre, senza venirne ancora a capo definitivamente. Per farla breve, ho sfiorato i 39 gradi e nel dormiveglia o nel delirio - non ho capito bene - mi sono venuti alla mente particolari della mia più tenera infanzia. Per la precisione un particolare di un balcone del cortile dei miei giochi di strada con gli amichetti. E' veramente incredibile la potenza del cervello umano, ne sono rimasto quasi sconvolto. Adesso m'è anche venuta voglia di andare a verificare se quel posto è ancora nelle stesse condizioni, ma non la asseconderò. Perché poi magari ci rimango male. Per la prossima visione delirante prenoto la felicità di quand'ero piccolo: quella di sicuro non la troverò più.

M'illumino di meno

Domani è la giornata del risparmio energetico 2011. Io festeggerò tenendo accese tutte le luci di casa!

La vignetta di Sebino

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il Rubysmo e l'Italia in cancrena

L'Italia è proprio messa male. Le partecipate manifestazioni delle donne (e degli uomini) di ieri pare siano servite almeno a farci recuperare un po' di credibilità a livello internazionale. Abbiamo detto al resto del mondo: c'è una grande parte di questo Paese che non si riconosce nel Berlusconismo, e lo combatte almeno nelle sue estrinsecazioni più velenose. (il "Rubysmo"). Le stesse manifestazioni sono state però l'ennesima miccia per far riesplodere l'eterno conflitto tra le due italie, e infatti stamattina fioccavano le proteste e le invettive degli intellettuali del pensiero Arcoreo contro i "radical chic" che ieri hanno invaso le piazze del Bel Paese. Nel frattempo il Paese va a rotoli e non si intravede nessuna speranza di ripresa. Ha da passa' a nuttata, ma quando?

Juventus Inter 1-0

Sono soddisfazioni. GROSSE

Carlo e l'Alzheimer

Secondo i tabloid inglesi Carlo d'Inghilterra avrebbe l'Alzheimer, ma non saprebbe usarlo. (Massimo Puleo)

vignetta by Sebino

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sos blog

Alcuni dei miei venticinque lettori mi comunicano di non riuscire a postare commenti. C'è qualcuno che può dare suggerimenti, stimoli, dritte, pensieri, parole opere e omissioni su come fare se non si è registrati su questa piattaforma? (si dice così?)

La vera identità di Scilipoti

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Quando ha cominciato a profilarsi l'inquietante sagoma del parlamentare Domenico Scilipoti nel panorama politico italiano, la mia prima impressione trascrivibile fu "io questo qua l'ho già visto". E mentre il nostro si rendeva responsabile di atti riprovevoli e comici allo stesso tempo io ero preso da quella caratteristica furia che mi pervade in questi casi. E allora via a scandagliare gli anfratti del mio cervello per trovare il file jpg giusto. Poco fa, BINGO: so dove l'ho già visto, e ve ne rendo partecipi. Con due foto: Domenico Scilipoti  e l'ex presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero sono UGUALI

Anteprima Telex

Si   è dimesso il direttore generale del Civico di Palermo, Dario Allegra. Erano ben diciassette mesi che lo avevano parcheggiato su quella poltrona. (Massimo Puleo)       

Annunci di lavoro

Progettista Meccanico con conoscenza di Catia Purtroppo non conosco nessuna Catia

Scienza

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Chi dice donna dice scarpe, è scientificamente provato

Benvenuti

Non ho ben chiaro dove mi porterà questo blog. So che nasce dall'esigenza di fare un po' d'ordine, e di comunicare coi miei venticinque lettori della rubrica Telex di Repubblica Palermo in modo più compiuto. La pentola comunque bolle, il problema è che non so cosa c'è dentro... A presto!