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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Giornata speciale

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Oggi è una giornata speciale, per ben tre eventi: il primo è l'X-esimo anniversario di quando ho conosciuto "lei"; il secondo è il secondo anniversario di quando è nato  lui  ; il terzo è un evento dolcissimo e privatissimo che non capireste. Auguri multipli, a me stesso e a tutti quanti hanno a che vedere con questo 30 giugno.

Sicilia e basta

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Guardando queste bellissime foto del bravo artista Pino Lo Presti mi torna in mente qualche ricordo molto remoto e controverso. La Sicilia, nonostante l'impegno profuso per distruggerla, è bellissima. Ma faticosissima. Nulla documenta ai miei occhi meglio di queste immagini tale assunto. Buona visione. Sicilia bedda e faticosa

Gratificazioni telefoniche

A tempo perso (non è vero) scrivo dei trafiletti satirico-umoristici su Repubblica Palermo e su Repubblica Napoli, come qualcuno forse saprà. Nella mia rubrichetta, che s'intitola telex , è spesso indicato un indirizzo email sul quale - neanche tanto spesso   - ricevo suggerimenti critiche complimenti. Oggi mi è successo che invece un lettore si è fatto dare il mio numero di cellulare in redazione e mi ha chiamato perché aveva letto un telex sul suo conto e stava ancora ridendo divertitissimo. Mi ha fatto i complimenti, e io li ho fatti a lui, che si è guadagnato una certa notorietà per un atto di grande senso civico. Come avrete capito non era il sindaco di Palermo (né quello di Napoli). Come avrete capito sono molto gratificato.

Considerazioni sulle velocità dei treni*

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L'alta velocità ferroviaria, secondo me, ha diviso l'Italia: ha staccato definitivamente il profondo Sud - dove non c'è - dall'immaginario collettivo di questo Paese. Il meridione, ora più di prima, è un luogo "altro", un luogo che devi volare per andarci. Insomma, un vaffanculo alla politica del nostro Paese, che ha voluto e perpetuato un'Italia a due velocità. Di vero cuore.  * sembra un titolo di Cortazar, dite la verità treni su treni giù

Questo blog

Questo blog ormai va da solo, anche quando non ho la possibilità di scrivere. C'è un post che è stato letto centinaia di volte, c'è uno zoccolo duro di lettori silenti ma attenti, c'è gente che passa e osserva. Non ringrazio nessuno, non faccio sviolinate, ma vi confesso che sono contento. Con gioia. Se posso tirare qualche orecchio, vi esorterei a intervenire di più, ché è bello. (ad esempio il post su Cesare Battisti meriterebbe confronto, zuffe, contrasti d'opinioni). Ma anche no. E' bello essere qui, se vedemo! 

Cesare Battisti: presi in giro dal Brasile

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La mancata estradizione dell'ex terrorista in Italia ha tanti padri: certi intellettuali francesi, che avendo da vincere la loro noia esistenziale, si sono dedicati alla causa più sbagliata di tutte; un certo ideologismo sottotraccia, nefasto e distruttore; il poco credibile governo italiano e la sua poca energia e competenza; l'ex presidente del Brasile Luis Inacio Lula da Silva, che ha giocato al gioco delle tre carte fino all'ultimo giorno del suo mandato per poi disattendere la sentenza della Corte Suprema del suo Paese; il nuovo presidente, Dilma Roussef, che prima ha dichiarato la propria favorevolezza all'estradizione per poi lavarsene le mani. Da questa vicenda il Brasile non ne esce bene, ai miei occhi almeno, ma anche a quelli del nostro presidente, Napolitano, che ha usato parole sagge quanto pesanti. Adesso c'è da sperare nella Corte dell'Aja, anche se ormai siamo alle illusioni: il buon Cesare è già libero, e magari già confortato dalle braccia de

il12 e il 13 giugno andate a votare per i 4 referendum

Per favore, non facciamo cavolate: 4 sì belli GROSSI!!!

La vignetta di Sebino

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