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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Il mio libro scontato: se non ora, quando?

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Ovviamente senza alcun interesse personale, segnalo al mondo blog che il mio libro,  UN MARE DI TELEX , è venduto con un interessante sconto del 20% su  Eprice . Ma cos'è Un mare di telex? Il meglio dei miei primi sette anni di micro-satira su Repubblica Palermo: un libro di Storia, quasi. Che ha avuto dei bellissimi riscontri che mi hanno inorgoglito parecchio. Non se ne privano mai, ad esempio, Dario Vergassola e Stefano Benni, che lo utilizzano regolarmente come zeppa sotto il tavolo. Neanche l'attore-scrittore siculo-siciliano Pino Caruso può farne a meno, me lo ha raccontato lui stesso, che lo ha per giunta letto! Anche il Comunicattivo per eccellenza della Radio Televisione Italiana, Igor Righetti, ne ha declamato alcuni brani durante la sua trasmissione su Radio 1. Per finire, il sempre misurato Corrado Augias, il mio mentore, mi ha mandato questa email, dopo averlo letto: ahah!!! (con ben tre punti esclamativi). Insomma, accattatavillu! In questo  link  una seria recen

Post rosso

Ogni volta che vedo un'immagine di Salvatore Borsellino rivedo anche quella di Paolo Borsellino: in automatico. Ammetto che non vale il viceversa. Ma ogni volta che vedo un'agenda rossa la associo all'immagine di Salvatore.  Molti forse ancora non sanno che dopo la strage in cui rimase ucciso il magistrato palermitano scomparve - non tanto misteriosamente, alla luce di quanto sappiamo oggi - l'agenda rossa che l'uomo portava sempre con sé. Un documento fondamentale, che non è mai stato ufficialmente ritrovato, e sulla cui scomparsa sono stati tirati in ballo servizi segreti e pezzi dello Stato che si presume agissero in maniera non limpida per un ipotizzato patto inconfessabile con Cosa nostra.   Ieri ho rivisto Paolo Borsellino, perché ho rivisto Salvatore Borsellino scendere in piazza a Palermo accompagnato da un gruppo di valorose persone con delle agende rosse in mano a sventolarle sotto il naso delle Istituzioni per chiedere VERITA' su quell'oscuro peri

ieri 14/07/2011 bella giornata

è un auto-appunto, non ci fate caso

Il teorema della Verginità dell'Inter spazzato via

Premessa. Già da quando la mia Juve vinceva tutti i trofei a me il calcio stava dandomi il voltastomaco: troppi miliardi, troppi personaggi impresentabili, troppa ridondanza a un mondo che doveva e DEVE ancor di più oggi essere ridimensionato. Poi è venuta Calciopoli, che è incredibilmente sfociata nella vittoria del mondiale. Ma questa è un'altra storia. Mi sono vergognato profondamente della squadra per la quale facevo il tifo (Moggi & Co non li sopportavo ma non pensavo fossero arrivati a tanto) e mi sono dichiarato favorevole alla retrocessione d'ufficio in B. Poi però qualcosa è cominciata a puzzare in quell'inchiesta, in quei provvedimenti: erano tutti a senso unico. Milan, Inter e altre squadre avevano un'immunità totale, addirittura i nerazzurri sono stati rappresentati come i paladini dell'onestà! Eh no, la squadra di un miliardario del petrolio che gli basta aumentare il prezzo della benzina di un centesimo per potersi comprare qualunque giocatore del