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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Titoli di coda (incompleti) del Berlusconismo

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Barbara D'Urso; Agostino Saccà; Antonio Marzano; Antonio Baldassarre; Ennio Doris; Antonio D'Amato; Flavio Cattaneo; Mauro Masi; Gianluigi Paragone; Pierluigi Diaco; Cardinal Camillo Ruini; Cardinal Tarcisio Bertone; Monsignor Alessandro Maggiolini; Antonio Socci; Claudio Brachino; Giuseppe Sottile; Vittorio Dotti; Elisabetta Gardini; Enrico Mentana; Lorenza Lei; don Luigi Verzè; Mario Giordano; Giorgio Mulè; Fedele Confalonieri; Manuela Di Centa; Giampiero Boniperti; Giampiero Mughini; Giovanni Pepi; Luigi Moncalvo; Gustavo Selva; Mariano Apicella; Iva Zanicchi; Deborah Bergamini; Bruno Vespa; Cristina Matranga; Giancarlo Mazzuca; Michele Vietti; Rocco Buttiglione; Mario Cervi;  Augusto Minzolini; Renato Farina; Pier Lombardo Vigorelli (detto Piero); Lino Jannuzzi; Roberto Arditti; Oscar Giannino;  Franco Bechis; Vittorio Feltri; Aldo Forbice; Mario Sechi; Mauro Mazza; Nicola Porro; Stefano Zurlo; Giancarlo Loquenzi; Arturo Diaconale; Alessandro Sallusti; Paolo Liguori

Una goccia di felicità

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Oggi, ora, adesso. La indosso ed esco. Fate i bravi

il mio Capolavoro

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A tre mesi e un giorno dall'incidente in scooter grazie al quale mi sono catafottuto il polso sinistro (perché sono mancino) oggi lastre di controllo. Il dottore le guarda, fa una smorfia di indecifrabile significato, e con occhi "chianciulini" o quasi, mi fa: "un capolavoro!". Mi sono messo a ridere per il fatto che quell'agglomerato di placche viti tasselli con in mezzo il mio radio la mia ulna il mio stiloide radiale o come cacchio si chiama, potesse essere visto come un capolavoro. Poi l'ho guardata anch'io questa benedetta doppia lastra e sì, c'ho scorto dell'arte, e poi non faccio per vantarmi ma ho proprio una bella mano. Sto meglio, sì, ma devo lavorare.

Alle urne (cinerarie)

Beppe Grillo imperversa in Sicilia, proferendo a destra e a manca frasi spesso senza senso, ma ad effetto per come le urla. Il centrodestra Berlusconiano è oltre la sua fine, che purtroppo è avvenuta tardissimo. Il centrosinistra fa pena, perché ha fatto sempre pena e sempre farà pena, pur avendo l'elettorato più presentabile. Le schegge impazzite Dipietriste Ferreriste e chi più ne ha più ne metta, sono schegge impazzite, e come puoi votare per una scheggia impazzita? Il partito di Casini era il partito di Cuffaro: no, grazie. E poi Casini è stato uno dei fautori del Berlusconismo: io non me lo scordo. Come non mi scordo di Fini, anche lui "artefice", arteficissimo!! Micciché ha avuto un eccesso di gratitudine nei confronti del suo datore di lavoro (toh, Berlusconi!) durato una ventina d'anni di troppo. Per votare alle prossime elezioni regionali siciliane ho l'imbarazzo della non scelta.

Martedì letterario di Eugenio Carducci

Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi ma per le vie del borgo     dal ribollir de' tini    va l'aspro odor de i vini    l'anime a rallegrar.   no, eh?