Gli insorti e Muammar
C'è un proverbio siciliano che dice qualcosa tipo: "Megghiu u tintu canusciutu ca u buonu a canuscisi" (Trad: meglio il cattivo che già si conosce che il buono sconosciuto). L'ho sempre odiato. Però, per quanti ne abbracciano la filosofia, mi immagino che in questi giorni la rivolta anti-Gheddafi stia ispirando inquietudine e diffidenza. Perché a tutt'oggi non si è capito chi siano questi insorti, come la pensano, cosa intendono fare. C'è il rischio fondamentalismo dietro l'angolo, ma anche il "rischio" democrazia. Vorrei tanto saperne di più, per capire, ma la situazione è talmente confusa che non è possibile al momento poter tifare decisamente per loro. "Megghiu u tintu canusciutu", però, non lo dirò mai.
Ragione hai...
RispondiEliminaEcco, forse stasera da Santoro sto un po' capendo chi sono questi insorti: a i u t o! ! !
RispondiEliminamegghiu campari ca muriri
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