Quattro parole sulla politica italiana degli ultimi 17 anni

Sono passati diciassette anni, e non sembra ieri. Ero un ragazzo e ora sono un uomo più o meno maturo; uno dei miei due nipoti non era nato e l'altro poppava latte dalla madre. 
In tutta questa normalità, e nelle altre sessanta milioni di normalità, entrò Berlusconi Silvio da Milano e l'Italia prese una deriva molto peggiore di quella che la Procura di Milano interruppe con Tangentopoli. Uno dei più stretti sodali del tanto vituperato Bettino Craxi, con un enorme potere mediatico ed economico si installò al governo e da allora non l'ha più lasciato, neanche quando - ufficialmente - al governo ci sono stati quei poverini del centrosinistra. Ve lo argomento. Guardate cosa sta succedendo in questi ultimi tempi. Pur avendo perso tutti i suoi antichi compagni di merende politiche (Casini, Fini) eccetto il leghista Bossi, Berlusconi galleggia lo stesso in Parlamento per la stramberia di comportamento di tanti deputati o senatori che dopo qualche settimana dall'avergli voltato le spalle sono tornati all'ovile, anzi a corte. Uno è portato a pensare che se li sia comprati uno ad uno, magari sbagliando, però... (il prossimo sondaggio di questo blog sarà sull'argomento). Un altro argomentare. Perché Berlusconi è lì, inamovibilmente? Perché non esiste una legge seria sul conflitto d'interesse. Secondo me si sbaglia quando si accusano i "centrosinistri" di non averla saputa fare in Parlamento. Perché nessuno ricorda che i governi ulivisti ed unionisti sono sempre stati debolissimi, e alla mercè di Silvio. 
Ora il padrone degli italiani ha sui 75 anni, dei guai con delle minorenni che riuscirà a superare dilazionando ed annacquando il processo che gli verrà intentato a Milano. Poi si rimetterà in piedi l'immunità parlamentare e scudi vari. Se la prossima volta gli italiani lo rivoteranno si dimostreranno un popolo di merda.

Commenti

  1. Non lo so Massimo. Non lo so se partecipare a tutte queste manifestazioni contro Berlusconi, non lo so se é é importante che sia o meno un porco pervertito, che sia colluso con la mafia, che si compri i parlamentari. Non lo so se é LUI il problema. Penso che se non ci fosse lui fisicamente, ce ne sarebbe un'altro. Penso che il problema siano gli italiani in senso lato. Eliminato il problema "Berlusconi" (se avverrá mai) ci sará il problema "italiani". Bisognerebbe rieducarli. ecco, forse si dovrebbero mandare i giovani all'estero per un pó, verso paesi veramente democratici, per farsi una cultura politica, per guardare ai problemi del nostro paese da lontano, per disintossicarli un pó di tutte le minchiate che ci vengono propinate. Forse..

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  2. tutto quello che fa e dice, viene spalmato 24 ore al giorno. 30 anni fa aveva un progetto, lo ha realizzato senza che nessuno si opponesse (a parte qualche magistrato)... ecco i risultati. Non sono bastati le conseguenze di una dittatura a seguire, una guerra, la nascita della Resistenza, la Costituzione, no. Niente è servito. Questo quà si è fatto i cazzi propri con il beneplacito degli invisibili che sono i veri manovratori del mondo

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